La Slovenia: la storia

Quando i Romani, iniziarono la conquista della Slovenia circa nel 230 a.C., si imbatterono nelle popolazioni celtiche che la abitavano e la suddivisero tra le province della Pannonia, dell'Italia e del Norico. La dominazione romana durò sino all'avvento dei Barbari che alla metà del V secolo d.C., distrussero la principale città (Emona, l'attuale Lubiana) e si instaurarono al potere. Le popolazioni che la abitavano in quel momento, soggiogati dalla conquista barbarica, cercarono riparo in altri luoghi, principalmente in Italia e lasciarono i territori liberi; questi divennero ben presto popolati dalle tribù slave che si spostavano da est. Questo flusso divenne solido e portò, grazie all'opera della Chiesa, alla cristianizzazione della comunità slava presente sul territorio. Tutto il territorio sloveno, se si escludono alcune zone costiere, fu poi sottoposto al Sacro Romano Impero per diversi secoli; la dominazione fu affidata agli Asburgo che trovarono come unica resistenza quella dei Conti di Celje, ben presto sconfitti.

Successivamente, durante il periodo Napoleonico, si assistì alla creazione delle province dell'Illiria, che avevano come capitale Lubiana; le stesse province, dopo l'occupazione avvenuta da parte dell'Austria, vennero sciolte e la Slovenia, passò sotto la dominazione Austro-Ungarica prima e successivcamente, dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, sotto la Jugoslavia, in parte, mentre le zone più prossime all'Italia, facenti parte della zona occidentale della Slovenia, furono parte del Regno d'Italia sino alla conclusione della Seconda Guerra Mondiale, prendendo la denominazione di Venezia Giulia.

Con il Trattato di Osimo del 1975, la Slovenia si espanse fino a raggiungere il mare Adriatico, un gran numero di abitanti di origine italiana fu costretto ad abbandonare questi luoghi, che vennero annessi al territorio sloveno.

La Slovenia fu, dopo la Croazia, che scelse l'indipendenza nel 1991, la seconda regione della Jugoslavia a diventare indipendente con solo 30 minuti di differenza rispetto alla Croazia.

L'anno successivo la Comunità Economica Europea, riconosce i due stati indipendenti e la Slovenia diventa membro dell'ONU, mentre dal 2008 in Slovenia sono validi gli accordi di Schengen.